La notte del 3 dicembre 2003 sull’autostrada Milano-Brescia, mentre tornava dal CS Leoncavallo, Tiziano Rota, conosciuto da una generazione di compagni come il ”Biondo” e dai frequentatori della festa della radio e della sua osteria La vecchia Praga come “ Corteccia “ ebbe un incidente mortale.
Tiziano rappresentava un pezzo di storia del movimento bresciano: attivo politicamente fin dai primi anni ’70, con il movimento del ‘77militò nell’Autonomia Operaia, in particolare nei collettivi operai di Senza Tregua. Subì sulla sua pelle la repressione contro il movimento degli anni ’70 e la persecuzione giudiziaria. Tiziano partecipò ai percorsi di lotta che portarono all’occupazione di spazi per crearvi un centro sociale autogestito e contribuì così alla nascita del C.S. Magazzino 47. Allo stesso tempo prese parte all’esperienza di Radio Onda D’urto sia conducendo una trasmissione da mezzanotte in poi che si chiamava “Radio Pirata”, sia gestendo dalla prima Festa uno stand chiamato “La Fiasca” per autofinanziare la Radio.
Di Tiziano ricordiamo la generosità e l’esuberanza, il suo carattere testardo, la sua incredibile socialità che lo portava immediatamente a legare con tantissime persone di ogni età. Con Tiziano abbiamo trascorso tanti momenti di gioia e di difficoltà, abbiamo lottato,bevuto e anche litigato….
Per ricordare Tiziano Venerdì 13 Dicembre alle ore 19.00 ci si ritrova all’enoteca del Centro Sociale Magazzino 47, dove verrà proiettato il documentario ”Tiziano, indomito ribelle” immagine e scene che ripercorrono alcuni momenti della sua vita.